Perché quando parliamo di Ape non ci riferiamo all’aperitivo!
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E’ dal lontano 2009 che il vostro Agente Immobiliare vi invita a fare l'Ape, ma al bar non si è mai presentato?
Ebbene non si stava riferendo all' aperitivo ma all'Attestato di Prestazione Energetica, di cui deve essere corredato l'annuncio per ogni immobile posto in vendita o in affitto.

Ma in cosa consiste la classe energetica e a cosa serve? Scoprilo continuando la lettura...

Inizialmente definito ACE (attestato di classificazione energetica), dal 2015 ne sentite parlare da tutti con il termine APE (attestato di prestazione energetica), uno ha sostituito l'altro e potete considerarli quinidi come il medesimo documento.

Il primo esempio alla portata di tutti che aiuta a comprendere di cosa si tratta è la classe assegnata agli elettrodomestici (lavatrice, frigorifero, ecc…). Per ciascuno di loro viene assegnata una classe indicativa della performance energetica attraverso una lettera: A - B - C - D - E - F - G, la stessa cosa accade nell'attestato di prestazione energetica dei fabbricati di cui stiamo parlando.
Una casa in classe energetica A o B avrà dei consumi molto ridotti per il riscaldamento e il raffrescamento annui globali rispetto ad una in classe G, la categoria peggiore dove in genere sono raggruppati gli immobili di vecchia costruzione.
Per approfondire l’evoluzione che ha compiuto la progettazione e l’edilizia negli ultimi decenni vi rimandiamo ad un altro articolo in corso di pubblicazione.

Questo certificato è obbligatorio sia per la compravendita che per la locazione ed ha una durata di 10 anni. Viene rilasciato da un tecnico abilitato, generalmente si tratta di un Geometra, che esegue un sopralluogo per verificare le caratteristiche della caldaia e dell’immobile.
Non dimenticate che anche i fattori legati all’architettura del fabbricato influiscono sul risultato: orientamento ed esposizione della casa, presenza di spazi riscaldati al di sotto o al di sopra dell’appartamento, lati liberi,…
Nel caso in cui l'appartamento non sia dotato di riscaldamento è necessario comunque dotarsi del certificato; in passato veniva utilizzata la dicitura: "non classificabile" oggi invece non è più possibile e il tecnico è obbligato a eseguire i calcoli considerando l'installazione di una caldaia ipotetica.
Gli elementi raccolti vengono inseriti in un apposito software di calcolo che elabora i dati fornendo un risultato che viene registrato dalla Regione con un numero identificativo.
Nell' attestato Ape si trovano indicazioni sulle prestazioni dell’immobile durante l’estate e durante l’inverno e vi sono riportati consigli per migliorare la classe energetica ottenuta. Segnaliamo che vi è l’obbligo di aggiornamento nel caso in cui si effettuino interventi alla casa che modifichino il risultato, per esempio il cappotto termico.

Questo documento ha come scopo proprio quello di porre un’attenzione sempre maggiore verso questa tematica: il risparmio energetico e l'inquinamento ambientale, per incuriosirvi vi basti pensare che una caldaia classica a metano ha un rendimento del 85% mentre una recente a condensazione o pompa di calore anche oltre il 100%!
Ricordiamo a questo proposito che anche per quest’anno è possibile usufruire di incentivi fiscali per opere di ristrutturazione migliorative della classe energetica e che tali indicazioni si riferiscono esclusivamente all’Emilia Romagna perché ogni Regione italiana ha legiferato autonomamente sulla base delle Direttive Europee.
Inoltre dal 2016 nella nostra Regione è stato istituito un organo di controllo e si rischiano importanti sanzioni. Crediamo non valga la pena rischiare visto il costo contenuto del certificato (150-200 euro) e consigliamo ai clienti che devono vendere un immobile di farlo realizzare quanto prima verificando al contempo la rispondenza urbanistica e catastale del bene così da ottimizzare al massimo i tempi. Ricordandovi che l' Agenzia Mizar garantisce anche l' assistenza tecnica nel caso non abbiate un professionista di vostra fiducia al quale rivolgervi.

Scorri la foto per vedere com'è fatto un attestato di prestazione energetica, troverai un facsimile sul quale abbiamo indicato le diverse sezioni.